Le
migliori strategie verdi raggiungono obiettivi multipli con un’unica soluzione. Quanto prima si decide di costruire verde quanto prima si potranno
massimizzare le sinergie della
progettazione e delle
prestazioni di comfort e energetiche a lungo tempo.
L’orientamento e la forma dell’edificio può minimizzare o massimizzare il guadagno di calore solare, in base alle proprie esigenze di riscaldamento e raffreddamento.
Progettare la forma idonea di un edificio comporta non solo una corretta suddivisione degli spazi interni ma anche l’ottimizzazione dell’apporto della luce naturale per ridurre i costi di illuminazione prestando, però, attenzione a ridurre al minimo eventuali aumenti del carico di raffreddamento che possono derivare da luce naturale.
Il progetto deve inoltre unire alle prestazioni di efficienza di isolamento, (vetri doppi, cappotto, giunti,…), la metodologia impiantistica di riscaldamento, raffrescamento e autoproduzione energetica verde.
Se poi il progetto include anche un’area esterna l’inserimento di una vegetazione adeguata può favorire non solo l’aspetto visivo ma anche l’aspetto di prestazione energetica della casa assorbendo il calore estivo contribuendo, così, ad aumentare il comfort degli occupanti e nel contempo abbassare i costi di raffrescamento mentre in inverno lasciando passare i raggi solari contribuisce all’apporto di calore nell’edificio. Nel caso in cui non si possa agire con al vegetazione si potrebbe prendere in considerazione la realizzazione di tetti verdi.
In pratica la tecnologia è in continua evoluzione, le soluzioni non sono standard e per ottenere il miglior risultato devono essere personalizzate abbinando ai calcoli teorici l’esperienza sul campo. Dal punto di vista economico decidere di costruire in modo sostenibili già nella fase iniziale può comportare un risparmio immediato e a lungo termine garantendo un impatto economico trascurabile ai costi di realizzazione.
Miranda